Genova. “E’ una regola non un’eccezione, come faccio con tutti i miei preti”. Così l’arcivescovo Angelo Bagnasco ha confermato che domani nella chiesa del Carmine sarà lui a celebrare i funerali di Don Gallo.
“Dialogo, stima e affetto: siamo andati avanti così per sei anni – ha detto il presidente della Cei ripercorrendo i rapporti con il prete di strada – con un dialogo nella franchezza, a volte ho chiesto spiegazioni, a volte anche sollecitato a farlo da altre persone, e devo dargli atto di aver sempre dialogato con me, come del resto con tutti i suoi vescovi, anche con Siri”.
“Ho letto – ha raccontato poi Bagnasco – che il cardinale Giuseppe Siri avrebbe emarginato don Gallo, lo avrebbe punito, che sarebbe stato sulla strada perché abbandonato: è tutto falso, don Gallo era viceparroco alla chiesa del Carmine – ha detto – e poi è stato spostato alla parrocchia di San Benedetto al porto, dove è parroco don Federico, e con lui ha impiantato e fatto crescere la comunità di accoglienza contro le povertà”.