Genova. “La patria dell’innovazione e dell’alta tecnologia deve essere gli Erzelli, ma ci deve anche essere una pluralità di altri soggetti che partecipano agli Erzelli, ma anche sul resto del territorio”. Queste le parole di Carlo Castellano, presidente di Esaote, a margine della tavola rotonda organizzata dalla Camera di Commercio sulle Starup innovative.
“Questa città ha bisogno di fare un passo in avanti nelle alte tecnologie e finalmente c’è una normativa italiana sulle Startup che risulta interessante – prosegue – C’è un problema di risorse finanziarie, certo, ma nelle prima fase sono già fondamentali gli elementi di contorno che facilitino l’avvio di queste iniziative e i provvedimenti del Governo Monti, in particolare del ministro Passera, sono di grande significato”.
Questo è solo all’inizio. “Ma dobbiamo sapere, come ci insegna l’esperienza statunitense, che su mille Startup, solo poche riescono a superare la fase di un grande crescita – dichiara ancora Castellano – Però bisogna iniziare”.
Poi un accenno alle parole del rettore dell’Università di Genova. “Il rettore ha detto parole chiare, cioè ‘stiamo salendo agli Erzelli’ e questo rappresenta un elemento importante. Certo il tempo è un fattore straordinario e abbiamo tutto il sistema industriale in grande sofferenza – conclude – Dobbiamo fare in modo che la collaborazione tra università, istituzioni e sistema di imprese si attivi il più rapidamente possibile”.