Cronaca

Scolmatore del Fereggiano, via libera al primo stralcio di lavori: il Comune di Genova stanzia altri 10 milioni di euro

Foto d'archivio

Genova. Pronti a partire i lavori per lo Scolmatore del Fereggiano grazie a un nuovo indebitamento del Comune di Genova. Il primo stralcio, infatti, è stato illustrato questa mattina dagli assessori Valeria Garotta e Giovanni Crivello.

“Si prevede di utilizzare a scopi idraulici la galleria di servizio già in parte realizzata nel ’90, prolungandola e realizzando un’opera di presa sul torrente, dal momento che la copertura di tutta l’opera non è attualmente disponibile. Il Comune ha aggiunto ulteriori 10 milioni di euro, oltre ai 25 resi disponibili dal ministero, ai 5 già messi dal Comune e ai 5 dalla Regione. Un totale di 45 milioni che ci consentono di dare il via a un primo lotto che potrà consentire la messa in sicurezza del torrente”, ha dichiarato l’assessore Garotta.

I tempi per la partenza degli interventi, però, non saranno brevi. “A seguire della stipula del contratto con il ministero ci sarà la presentazione esecutiva che richiederà circa un anno di tempo e poi si partirà con la consegna dei lavori – ha concluso Garotta – I tempi non saranno brevi, ma riteniamo sia fondamentale avere sbloccato l’impasse che riguarda l’intero bacino del Bisagno. L’opera intera, infatti, costa 250 milioni di euro, quindi questa decisione della giunta è stata proprio un voler procedere per passi e sbloccare questa urgenza”.

La notizia di questo primo lotto era già stata annunciata precedentemente. “Stamani, con un atto politico e istituzionale, abbiamo confermato ciò che avevamo annunciato nelle settimane precedenti, formulato con la firma del contratto di valorizzazione, quindi con una convenzione tra il Comune e i ministeri competenti – ha precisato l’assessore Crivello – Questo conferma la nostra volontà di intervenire sulle emergenze del territorio”.

Una scelta molto delicata quella di indebitarsi per altri 10 milioni di euro in un momento così difficile per le casse comunali. “Una scelta difficile, ma responsabile, viste le problematiche e le criticità della zona – ha concluso l’assessore – abbiamo raccolto un finanziamento nazionale di 25 milioni e questi soldi andavano assolutamente capitalizzati. Per lo scolmatore complessivo del Bisagno, infine, serviranno molte più risorse, ma questi lavori sono assolutamente propedeutici a quello e quindi indispensabili”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.