Genova. Lo scorso novembre aveva borseggiato una 73enne a bordo dell’autobus 18, in transito in via XX Settembre all’altezza del mercato orientale. Si era così impossessato del portafoglio dell’anziana, contenente la somma di 150 euro, i soldi della spesa settimanale della donna.
Quest’ultima, che stava conversando con un’amica, non si era accorta di nulla. Un’altra passeggera aveva però notato la scena e stava per allertare la derubata, quando il ladro, per garantirsi l’impunità e assicurarsi il possesso di quanto sottratto, l’aveva minacciata, intimandole di stare zitta e facendole con la mano il gesto di tagliarle la gola. Così facendo era riuscito a fuggire dall’autobus.
Sull’episodio ha indagato il personale del Commissariato Centro che, grazie alla testimonianza della passeggera minacciata, ha identificato l’uomo, un cittadino cileno di 49 anni, con numerosi precedenti di Polizia e più volte condannato per il delitto di furto.
La gravità dell’episodio, testimoniata sia dal fatto che il malfattore ha agito in pieno giorno su di un mezzo pubblico, scegliendo come vittima una persona anziana e distratta, sia che non ha desistito quando si è visto scoperto, arrivando a minacciare di morte la testimone pur di assicurarsi il possesso di quanto sottratto alla vittima, ha portato il tribunale di Genova a emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo. Ieri gli uomini del Commissariato Centro lo hanno rintracciato e condotto nel carcere di Marassi.