Cronaca

Elezioni e allerta meteo, la municipale genovese chiede scusa anticipatamente: “Non abbiamo mezzi per postarci, inevitabili disagi”

macchine elettriche polizia municipale
Foto d'archivio

Genova. Il S.u.l.p.l., sindacato maggiormente rappresentativo della polizia locale, chiede scusa a tutti i cittadini anche a nome dei colleghi per gli inevitabili disagi dei prossimi giorni, durante le elezioni. “La mancanza cronica di mezzi per gli spostamenti dei colleghi, sarà amplificata dalla concomitanza delle elezioni che vede impegnati i colleghi in straordinario con la necessità di utilizzare le ultime autovetture disponibili”, denuncia il sindacato.

“Il taglio dei fondi, infatti, impedisce la riparazione dei veicoli che, essendo anche datati, sono fermi ‘con le quattro frecce’ dal meccanico. Abbiamo raggiunto ormai il 40% dei veicoli in riparazione e la percentuale salirà ulteriormente. La necessità, poi, di cambiare ogni 10000 km l’olio alle nuove autovetture (acquisto alquanto discutibile), non permette ulteriori spese per riparazioni”, prosegue il Sulpl.

Insomma, la situazione appare tragica. “E lo diventerà ancora di più nelle giornate del fine settimana quando, con i seggi aperti e l’allerta neve, non si potranno neanche utilizzare i pochi motocicli a disposizione – prosegue – unica soluzione rimasta sono le proprie gambe o i mezzi pubblici con tempi di intervento a dir poco drammatici”.

“Per questi motivi, pur non essendo colpa dei colleghi, ci sentiamo in dovere di scusarci per i disagi che questa situazione comporterà a tutti i cittadini”.
Solo per dare la dimensione del problema, il sindacato fornisce i dati in suo possesso: 123 veicoli assegnati alla direzione polizia municipale; 59 allestiti con insegne e dispositivi (lampeggianti e sirena);il 40% non utilizzabili; rimangono a disposizione meno di 30 veicoli per 9 distretti; 9 reparti speciali; il servizio notturno e una decina di uffici.

“Non vogliamo accusare nessuno per questo dissesto ma è chiaro ed evidente che molte scelte organizzative sono da rivedere. Continueremo a chiudere sezioni abbandonando sempre più il territorio? O qualche “genio” troverà la soluzione di mandare tutti i colleghi in palestra per espletare i servizi correndo? Anche per questo abbiamo chiesto un incontro politico ma, ovviamente, tutto tace”, conclude il Sulpl.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.