Cronaca

Allerta 1, a Genova chiuse le scuole scuole nella zona del Fereggiano: tutte le misure previste dal Comune

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Genova. In seguito allo stato di Allerta 1, emanato dalla Regione Liguria per la giornata di domani, mercoledì 28 novembre, dalle ore 00.00 alle ore 18, per i settori B e C ed E della nostra Regione, in cui è ricompreso anche il Comune di Genova, entrano in vigore le ordinanze di protezione civile per le zone di via Fereggiano e strade limitrofe, di piazzale Adriatico e di Sestri Ponente.

In particolare saranno chiusi i seguenti istituti scolastici: complesso “Maria Ausiliatrice”, sito in corso Sardegna, 86, scuola elementare “Papa Giovanni XXIII” di piazza Galileo Ferraris, scuola dell’infanzia “Galileo Ferraris” in piazza Galileo Ferraris, scuola media “Lomellini”, in piazza Galileo Ferraris, scuola media “Govi”, in via Piero Pinetti, 68, asilo nido privato “I marmocchi” di via Fereggiano, 61/3.

Saranno sospesi i mercati di via Tortosa e via dei Costo. Il Centro Operativo Comunale ha inoltre disposto le seguenti misure straordinarie: chiusura dei parchi di Nervi, garantendo tuttavia l’accesso assistito alla scuola (i musei, avendo accesso esterno ai parchi restano aperti), chiusura degli accessi alle scogliere di Nervi, via Rusca e monumento dei Mille.

Il Comune di Genova ricorda in una nota le misure di autoprotezione in caso di evento alluvionale: “Per i residenti in aree a rischio di inondazione, evitare di stare o pernottare in locali che si trovano al piano strada, sottostanti ad esso o comunque inondabili, predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili che si trovano in locali allagabili, porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento e limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità”.

Durante l’evento è indispensabile: “allontanarsi dai locali al piano strada, sottostanti ad esso o comunque inondabili e non rientrarvi fino al cessare dell’evento, non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei sottopassi, limitare gli spostamenti, specie con veicoli privati, esclusivamente ai casi di estrema necessità, rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro, non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare tempestivamente riparo presso lo stabile più vicino e sicuro, se costretti a lasciare la propria abitazione/esercizio commerciale, staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas, purché tali dispositivi non siano collocati in locali a piano strada, sottostanti ad esso o in locali inondabili. Infine, prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia stato dichiarato ufficialmente il cessato allarme.

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