Genova. Piazza Settembrini, recuperata dopo un restyling e restituita alla cittadinanza di Sampierdarena è in realtà, dopo le 20, il ritrovo di sbandati, tossicodipendenti e bande di giovani latino americani con birre al seguito.
Non è raro passare di lì dalle 22.00 in poi e vederli urinare contro le facciate dei palazzi o sui negozi.
La denuncia arriva da Davide Rossi, capogruppo in Municipio Centro Ovest della Lega Nord Liguria e coordinatoreb provinciale Giovani Padani Genova che afferma: ” in una delle perle della delegazione, recuperata faticosamente mediante il restyling della Civica Amministrazione, ottenuto anche grazie alle pressioni delle associazioni dei commercianti che vi operano, dei cittadini e del sottoscritto, fa emergere come questa parte di quartiere, bella e viva di giorno, diventi in perfetto stile “quadro di Dorian Gray”, l’ esatto opposto al calare del sole”.
“Tempo fa lanciai l’ allarme sulla sicurezza di questa piazza alla sera a causa delle sue frequentazioni, documentai come nei voltini abbandonati vi fosse presenza di parassiti e topi, sinonimo di un area in cattive anche delle cattive condizioni igeniche in cui versava e versa, mostrai le foto delle decine di ragazzi sudamericani che vi si ritrovano e mentre erano intenti a picchiarsi a causa delle birre e delle ragazze contese, raccontai il caso del pensionato settantasettenne aggredito e insultato una sera di maggio, mentre seduto nella “sua “(in senso romantico) panchina era intento, come da trentanni a questa parte quotidianamente nella calma e nel frescolino della piazza vuota, leggersi il giornale, e con le lacrime agli occhi si rivolgeva a me come fosse ingiusto avere paura per la propria incolumità e venir privati di una sacrosanta abitudine” afferma Rossi.
Oggi si parla dei raid vandalici contro la fontana. “Serve controllo e prevenzione – dice Rossi – serve garantire la fruibilità di piazza e arredi urbani sia di giorno che di notte, serve pulizia, serve che l’ area venga videosorvegliata h 24, serve anche fare prevenzione ed educazione ai giovani delle scuole al rispetto degli anziani e delle cose circostanti, serve coinvolgere quante più associazioni possibili al fine di rendere viva sette giorni su sette questa piazza per inibirla a sbandati di qualsiasi origine, razza ed età”.