Cronaca

Porto di Santa Margherita, la “Santa Benessere” apre alla cittadinanza: sfida subito accolta

santa margherita porto

Santa Margherita. Ieri sera a Santa Margherita si è parlato ancora di porto, ma quella che doveva essere la presentazione del nuovo progetto della “Santa Benessere & Social spa”, guidata dal presidente Angiolino Barreca, in realtà è stata un’elencazione di linee guida, dieci punti programmatici che narrano gli intenti della società.

Esiste quindi un progetto base, ridimensionato rispetto al precedente, ma aperto alle proposte della cittadinanza e quindi ampiamente integrabile, a quanto spiegato ieri sera da Barreca e dai tecnici. Una nuova proposta, che da alcuni viene vista solo come un “gioco molto astuto”.

“Non è stato presentato niente di scritto, ma solo linee guida, e inoltre è arrivata l’apertura alle proposte della cittadinanza – spiega Andrea Carannante – mi sembra un gioco astuto, ma noi accoglieremo la sfida e sicuramente presenteremo un nostro progetto”.

Carannante si riverisce alla società di azionariato popolare, che è in fase di costituzione. “Insieme al presidente di Legambiente Cantiere Verde, Maurizio Maugeri, presenteremo un nostro progetto – prosegue – questo è l’unico modo per raccogliere la sfida e rendere la cittadinanza parte attiva”.

Alla riunione di ieri sera hanno preso parte anche molti esponenti dell’amministrazione, ma il sindaco Roberto De Marchi non c’era perché aveva già precisato precedentemente che attualmente i progetti presentato sono due, quello della “Santa Benessere & Social spa” e quello dell’“Ati Porto Cavour”. “Dobbiamo essere equidistanti – aveva dichiarato – non dobbiamo dare alcun segnale che potrebbe essere mal interpretato”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.