Rapallo. Due votazioni, polemiche e contestazioni. La finale di Miss Liguria, ieri sera a Rapallo, si è trasformata in una vera e proprio lotta senza esclusione di colpi.
Prima l’assegnazione dello scettro ad una concorrente, poi il clamoroso dietro-front e l’incoronazione di un’altra ragazza. Alla fine è stata rissa sfiorata tra il clan della ragazza che aveva vinto e poi è stata retrocessa e quello della seconda che si e’ ritrovata prima.
Tutta colpa di un giurato che ha dato il massimo dei voti a Susanna Mussi, 24anni, di Chiavari, istruttrice di tennis, e il minimo a tutte le altre. Cosi’ il primo verdetto ha decretato vincitrice proprio la Mussi con 89 voti.
Ma un controllo piu’ attento delle schede ha notato il comportamento del giurato: l’organizzazione di Miss Liguria, dopo essersi consultata con l’ufficio legale del concorso di bellezza, ha proposto un’ulteriore votazione, per acclamazione tra la Mussi e la seconda classificata, Cecilia Anfossi, 18 anni di Sanremo che di voti ne aveva 87.
Il secondo scrutinio ha ribaltato il verdetto, consegnando la fascia di Miss Liguria alla diciottenne sanremese e scatenando l’ira di familiari, conclusasi solo alle due di notte. (foto di Consuelo Pallavicini)