Genova. Fincantieri realizzerà i cassoni che consentiranno a raddrizzare il relitto della Costa Concordia, la nave da crociera affondata davanti all’Isola del Giglio nel gennaio scorso, e riportarla al galleggiamento. Lo ha reso noto il consorzio che ha vinto la gara per il progetto di rimozione, l’italo americano Titan-Micoperi, su indicazione di Costa Crociere.
Le due aziende hanno precisato che si tratta di 30 cassoni di acciaio del peso complessivo di 11.500 tonnellate, che verranno realizzati in diversi cantieri di Fincantieri.
“Una volta messa in sicurezza la nave – precisa una nota congiunta di Costa Crociere e Fincantieri -, i cassoni verranno installati sul lato emerso della nave e riempiti d’acqua gradualmente per agevolare il raddrizzamento della Concordia, che sarà effettuato tramite un insieme di martinetti chiamati “strand jack” fissati alla piattaforma subacquea di appoggio.
Quando la nave sarà raddrizzata, saranno installati cassoni pieni d’acqua anche sull’altro lato. I cassoni di entrambi i lati saranno quindi svuotati dall’acqua, in modo tale da riportare la nave a galleggiare, e consentirne il traino in un porto italiano.
Costa Crociere ha precisato anche che “all’Isola del Giglio prosegue intanto secondo i tempi previsti la fase preliminare di preparazione del relitto. Essa prevede anche semplici lavori di carpenteria e taglio per rimuovere alcuni elementi esterni della nave (come, per esempio, l’ antenna OVI SAT, l’albero fanali di prua, lo scivolo). Si tratta di accorgimenti necessari per facilitare le successive operazioni”.
Proseguono anche le ispezioni del fondale marino per verificarne le condizioni attuali in vista del ripristino del sito, che verrà effettuato una volta portata via la nave. Queste attività dovrebbero terminare a fine luglio, per poi procedere con la fase successiva di messa in sicurezza del relitto.