Genova. La giunta di Marco Doria è stata presentata questa mattina a Palazzo Tursi e salta subito all’occhio la presenza femminile: sei assessorati, rispettivamente Mobilità e Traffico a Anna Maria Dagnino, Politiche Socio Sanitarie e Casa a Paola Dameri, Legalità e Diritti a Elena Fiorini, Cultura e Turismo a Carla Sibilla, Ambiente a Valeria Garotta e al Personale a Isabella Lanzone.
Non si sono fatte attendere le opinioni della società civile e delle varie associazioni, come quella di Roberta Trucco del comitato ‘Se Non ora quando’, che commenta con parole positive la nuova giunta del sindaco neoeletto: “Siamo felicissime delle scelte di Marco Doria. Sta dimostrando fin da subito che è stato capace d’ascoltare i punti che gli abbiamo posto davanti durante la campagna elettorale, dando a delle donne dei ruoli chiave all’interno della nuova giunta. Ci ha ascoltato e ha messo tutto in pratica”.
Dal sondaggio proposto durante il ballottaggio dal comitato Se non Ora Quando, tra le prime dieci si nota subito un nome che, effettivamente, è tra gli undici assessori presenti oggi a Tursi: la 34enne Valeria Garotta, del Pd, alla quale è andato l’assessorato all’Ambiente, anche per le sue competenze come Ingegnere idraulico. Proprio in campagna elettorale la stessa Garotta aveva presentato un piano per lo scolmatore del Bisagno, uno tra i compiti delicati che dovrà affrontare nel ruolo appena ricevuto.
Importante quindi per il comitato ‘Se non Ora Quando’ aver dato spazio non solo alle donne ma anche ai giovani e a nomi scelti al di fuori dei soliti salotti politici: “È sicuramente molto importante il segnale d’autonomia che ha voluto dare Marco Doria, anche se poi ha mantenuto delle persone che si sono sicuramente distinte nelle amministrazioni, come Stefano Bernini”.
Non è da sottovalutare poi, sempre secondo lo Snoq, un cambiamento per quanto riguarda l’assessorato alla Sicurezza: “che si è trasformato in quello della Legalità, dato appunto alla Fiorini, e mette in evidenza un concetto molto importante che si distingue dal passato – continua la Trucco – Non siamo più davanti alla sicurezza imposta ma al rispetto dei diritti e dei doveri dei singoli cittadini”.
Una nota particolare poi per l’assessorato alla Mobilità e al Traffico, ruolo che ora verrà ricoperto dalla Dagnino: “È un ruolo chiave in una città come quello genovese, che sicuramente potrà mettere in evidenza il modo femminile e più sincopato di vivere il territorio. Lo conosciamo perché siamo madri di famiglia che nella quotidianità vanno a prendere i figli a scuola e forse sappiamo più di altri le necessità in questo settore, come in quello quasi ‘naturale’ delle Politiche Socio Sanitarie e Casa a Paola Dameri”.