Genova. Prima del match contro il Verona si parlava di tre partite decisive per cominciare a fare i conti: insomma almeno 7 punti in tre partite molto difficili, per capire se i discorsi sui play off potevano davvero riaprirsi. La Sampdoria si trova per ora ad aver trovato una scialuppa e ad aver cominciato una traversata lunga ancora due match, se approda dall’altra parte del guado allora comincerà il difficile.
Oggi è già tempo di rifinitura, domani ore 18:30 capiremo se questa scialuppa di salvataggio che sabato scorsa è sembrata un potente gommone, posso continuare la sua rotta spedita.
La migliore notizia uscita dalla partita di sabato è stata proprio quella della capacità dei blucerchiati di sopperire ad assenze che fino a un minuto prima della partita sembravano essere fondamentali: quelle del bravissimo Obiang e del virtuoso Renan. La Sampdoria ha saputo trovare in Kristicic (che domani sarà ancora della partita, proprio per l’assenza di Renan) e nello stesso Soriano, due degni sostituti (fra l’altro tra Obiang, Kristicic e Soriano si arriva a poco più di 60 anni in tre).
L’idea è che in una squadra che gira in questo modo, a quel punto non sarebbe così difficile neppure sostituire gli altri (forse compresi Sergio Romero e Daniele Gastaldello), escluso, a quanto pare pur non volendogli già attribuire più responsabilità del dovuto: Eder.
Se al quartier generale Samp non si ci sono pressioni sul recupero di Renan e forse, considerato il rientro di Obiang, non sarebbe stato un problema insormontabile anche l’assenza di Munari, in queste ore attorno alla condizione di Eder c’è apprensione, attenzione e dubbi enormi.
Beppe Iachini ha detto di aver inserito titolare Eder contro il Verona proprio perché facendolo subentrare – se avesse ancora avuto dolore alla caviglia – rischiava di sprecare una sostituzione. La sensazione (come quella avuta già venerdì) e che Eder non sarà risparmiato neppure domani, contro una squadra come quella dell’Empoli in famelica ricerca di punti, che verrà a Marassi chiusa e che bisognerà scardinare nell’uno contro uno. Il brasiliano sabato ha dimostrato di essere imprendibile, di saper trattare la palla e saltare l’uomo come in pochi sanno fare in serie B.
Nella partita di domani, oltre agli equilibri sugli infortuni, bisognerà stare attenti anche rispetto a quelli sui diffidati. Sabato si è allungato l’elenco: Juan Antonio ora è in diffida assieme a Gaetano Berardi, Daniele Gastaldello, Cristian Bertani e Nicola Pozzi. Insomma, abbiamo appena detto che tutti sono sostituibile, ma forse è meglio cominciare a praticare questa idea dopo aver passato il guado, indenni, anche contro il Sassuolo.