Giunta online, Burlando: “Contro la politica delle segrete stanze e resoconti inesatti”

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Regione. Istituzioni, politica e social media: un legame sempre più consolidato, che apre nuovi scenari tra partecipazione pubblica e democrazia 2.0. La Regione Liguria fa da apripista, in questo senso, con un progetto dedicato alla trasparenza. Oggi, infatti, la riunione della giunta ligure è stata trasmessa online: prima diretta streaming per il presidente e gli assessori, che hanno discusso le tematiche all’ordine del giorno di fronte all’occhio della webcam e, quindi, degli internauti.

Un’iniziativa voluta dal governatore regionale Claudio Burlando, già avvezzo all’uso di Facebook e Twitter. Prima della messa in onda, lo stesso Burlando ha commentato: “Giunta online, si parte. Cosa può nascere da un tweet di un mattino di dicembre!”. Il presidente regionale, infatti, consegna ormai molte anticipazioni al microblogging, instaurando una comunicazione diretta con gli interlocutori attraverso la rete, dove il confronto genera nuove iniziative. L’idea della giunta online, al pari di altre, era stata anticipata proprio su Twitter a fine anno.

“Ero stufo di vedere che quanto veniva detto negli incontri fosse poi riportato in modo parziale o inesatto nei resoconti dei giornali – ha detto il governatore riferendosi alla carta stampata – Così ho chiesto al segretario generale di verificare se anche le giunte potessero svolgersi pubblicamente”.

Stamane è partito il primo webcast con la seduta in diretta, dopo l’apertura ai giornalisti, già avvenuta in precedenza, delle riunioni di maggioranza. Tutto nel quadro dell’operazione trasparenza identificato, non a caso, da un hashtag: #openliguria. E un altro hashtag, #openliguria366, è dedicato segnatamente ai progetti che interessano il territorio, da Ventimiglia a Sarzana.

Si tratta di un atto sperimentale e unico nel suo genere, che, come era prevedibile, ha trovato alcune resistenze interne alla politica, ma anche ai mezzi d’informazione tradizionale, già compressi dalla concorrenza dei giornali online strutturati e professionali, che nel “real time” e nella comunicazione interattiva vedono un principio fondante.

“Aumentare la trasparenza dell’amministrazione e della politica è un nostro dovere, considerando anche le nuove possibilità tecnologiche su cui possiamo contare. Non ci vedo niente di male a mostrare tutte le nostre difficoltà o l’eventuale dibattito interno o anche l’impegno che mettiamo quotidianamente in quello che facciamo” ha detto Burlando.

Sono escluse dalla diretta solo le delibere contenenti dati sensibili o comunque dati da tenere riservati a sensi di legge. Per consentire la visione differita, le trasmissioni della giunta saranno disponibili anche nell’archivio che sarà predisposto sempre sul sito della Regione, in maniera analoga a quanto già avviene per le sedute dell’assemblea legislativa della Liguria.

“Le decisioni prese sono spesso il frutto di un percorso estremamente sofferto, a volte sono il risultato di discussioni anche animate. Siamo una giunta di persone perbene, non rappresentiamo interessi diversi da quelli pubblici. Ma oggi il discredito verso la classe politica è tale che nessuno ci crede più, si pensa a un rituale che si adempie nelle segrete stanze” ha rimarcato il governatore ligure.

“Spero che questo provvedimento senza precedenti possa rappresentare un salto di qualità importante per rimodulare il dialogo della politica con i cittadini – ha concluso Burlando – Così come mi auguro che ci possa anche essere, con questa apertura, una ‘componente didattica’ della politica, per mostrare i meccanismi e le procedure, che devono essere divulgati ed evidenti”.

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