Isola del Giglio. Mentre è ancora stabile il bilancio dei morti nella tragedia della Costa Concordia – 6 il numero delle vittime accertate finora – si aggrava quello dei dispersi.
“Un’ora fa ho ricevuto il referto dalla Prefettura di Grosseto: i mancanti all’appello sono 29, 4 membri dell’equipaggio e 25 passeggeri”, ha annunciato nel corso della registrazione della puntata di Porta a porta, in onda ieri sera, il comandante generale della Capitaneria di porto-Guardia costiera, Marco Brusco.
Intanto arte della ‘scatola nera’ della nave Costa Concordia si trova ancora dentro il relitto, sotto il mare e per recuperarla sarà necessario l’intervento di tecnici altamente specializzati di un’azienda tedesca. Presso la Guardia Costiera di Livorno si sta analizzando l’altra parte del dispositivo che invece è stato recuperare presto dalla nave.
Questa metà si trova in locali difficilmente raggiungibili e per prenderla servono degli specialisti. Secondo quanto spiegato, si tratta di un hardware che contiene informazioni sensibili relative alla conduzione della nave che, una volta elaborati, potranno consentire una lettura completa di quanto è accaduto. Secondo fonti inquirenti, la parte disponibile adesso comunque è già idonea a dare un forte impulso alle indagini e una prima relazione è attesa nei prossimi giorni.
Intanto resta alta la tensione per il pericolo ambientale: “La Costa Crociere dovrà presentare entro 48 ore il piano di svuotamento dei serbatoi”, ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, durante la registrazione della puntata di Porta a Porta. Il piano, aggiunge, “sarà verificato per accertarsi che avvenga in condizioni di sicurezza”.