Cronaca

Costa Concordia, Scerni (Rina) si dimette: “Lascio per non coinvolgere in polemiche la società”

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Genova. Enrico Scerni, presidente del Rina, si è dimesso oggi. Il Rina, registro navale italiano, registra ed appunto controlla le navi del nostro paese. Se i controlli danno esito positivo, rilascia un certificato di idoneità alla navigazione. La procedura descritta era stata completata lo scorso novembre anche per la Costa Concordia, la nave affondata pochi giorni fa all’Isola del Giglio.

Mentre il conteggio dei morti sale inesorabilmente (11 finora i corpi ritrovati) e domani inizieranno le procedure per il recupero del carburante ancora contenuto nella pancia della nave, Scerni ha deciso di rassegnare le sue dimissioni dalla guida della società. Tutto questo per placare le polemiche, sollevate da chi, nelle ore scorse, tirava in ballo la mancanza di controlli sulla nave Costa.

“Allo scopo di non coinvolgere in sterili polemiche sui media la società Rina spa, che ho presieduto e alla cui crescita ho contribuito con una collaborazione durata 10 anni, informo di aver rassegnato le mie irrevocabili e immediate dimissioni dalla carica di presidente e consigliere della società medesima”, queste le parole con cui Scerni ha comunicato la sua decisione.

Il Gruppo Rina “prende atto con profondo rammarico della decisione di rassegnare le proprie dimissioni assunta dal Presidente Gianni Scerni che ringraziamo per l’opera svolta con professionalità e dedizione in dieci anni che hanno visto la nostra azienda raggiungere obiettivi di indubbio rilievo. Lo ringraziamo inoltre, per il senso di responsabilità e l’affetto dimostrato anche in questa circostanza” si legge in una nota ufficiale.

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