Genova. Un premio Tenco senza confini, verrebbe da dire. E’ questo infatti l’appello del compositore Mauro Pagani per il premio Tenco: “teniamolo in vita anche se dovessimo andarcene da Sanremo”. A poche ore dalla serata conclusiva che vedrà premiato sul palco dell’Ariston Luciano Ligabue, il fondatore della Premiata Forneria Marconi è intervenuto per perorare la causa del futuro del Premio Tenco: “Non è obbligatorio tenerlo a Sanremo.
Anche Genova, Milano o Berlino potrebbero andare bene. L’importante è che il premio resti vivo”. Da anni ormai il Tenco vede a rischio la sua sopravvivenza per mancanza di fondi. “Sono arrabbiato per quanto male questo premio venga trattato dalla nostra tv di Stato e dalla città di Sanremo – ha detto Pagani -. Credo che il premio faccia parte di una delle risorse di questa città oltre che della storia della cultura musicale in Italia”. Oltre a Luciano Ligabue, al quale va il premio Canzone d’autore 2011, sul palco dell’Ariston viene premiato questa sera anche il compositore ceco Jaromir Johavica.