Genova. Inizierà il 2 febbraio il processo sulle false pensioni amianto, concesse a persone che non ne avrebbero avuto diritto, in cui l’Inps aveva chiesto di costituirsi parte civile. Oggi l’ex dirigente Inail Pietro Pastorino e i due dipendenti, Cinzia Rotella e Paolo Rebollini accusati di truffa aggravata sono stati rinviati a giudizio. Nel corso dell’udienza, Rebollini si è difeso sostenendo di avere avuto una delega dalla Rotella, che a sua volta avrebbe avuto un’altra delega per firmare quei provvedimenti.
In questa tranche dell’inchiesta sarebbero 265 le persone che avrebbero ricevuto indebitamente il trattamento di fine rapporto per l’esposizione all’amianto. Si tratta di lavoratori dell’Ansaldo, segretarie e impiegati in particolare, che avrebbero fatto richiesta di pensione pur non avendo mai frequentato ambienti contaminati dall’amianto. La certificazione, secondo l’accusa, sarebbe stata rilasciata dai due dipendenti indagati e sarebbe stata firmata da Pastorino.