Sampierdarena. C’è che si ribella ai maltrattamenti e alle minacce e c’è anche chi, forse per sopravvivere, diventa a sua volta un aguzzino. Quest’ultimo è il caso di Iona Ida Marin, detta Alina, 20enne incensurata, che è stata arrestata dalla squadra mobile di Genova nell’ambito dell’operazione che ha portato a sgominare un grande e crudele giro di prostituzione.
Alina, all’epoca minorenne, fu arruola nel 2007 come prostituta, e dopo anni di minacce, sfruttamento e abusi, anche da parte dello zio, poi arrestato, si è trasformata a sua volta in aguzzina, continuando a lavorare sul marciapiede.
“Il suo ruolo era quello di controllare le altre prostitute – spiega Gaetano Bonaccorso, comandante della squadra mobile – in particolare doveva verificare che l’attività fosse portata a termine secondo i canoni previsti dall’organizzazione e soprattutto rispettando i limiti di tempo fissati per ogni prestazione. Il tutto, ovviamente, per garantire il massimo guadagno possibile”.