Cronaca

Manovra anticrisi, Guerra (Anci): “Contro i piccoli comuni una incredibile faciloneria”

mauro guerra anci

Liguria. Mauro Guerra, coordinatore nazionale Anci dei piccoli Comuni, è critico sugli accorpamenti previsti dalla manovra: “Con incredibile faciloneria si parla di accorpamento dei Comuni sotto i 1000 abitanti senza che ancora sia stato chiarito se si tratti di fusione o di obbligo di costituzione di unioni di Comuni, che sarebbe bene tutti sapessero essere due cose diverse, o di cos’altro ancora”.

“Nell’incontro di ieri – ricorda Guerra – il ministro Calderoli, espressamente interpellato in proposito, ha parlato di unione e non di fusione. Non si comprende ancora se questo obbligo sarà accompagnato dalla soppressione, in quei comuni, di giunte e consigli, lasciando solo la figura del sindaco. Ma si giunge al ridicolo ed all’offesa vergognosa per migliaia di amministratori di piccoli comuni i cui ruoli di consiglieri comunali (19-20 euro lorde a seduta per 3-4 consigli all’anno, e che spesso vengono lasciate nelle casse dei Comuni o devolute in assistenza) e di assessori (nei Comuni sotto i mille abitanti l’indennità di un assessore arriva alla esorbitante cifra massima di 130 euro lorde al mese, quando percepita), vengono indicati come uno dei piatti forti dei tagli ai costi della politica. Indennità che spesso non vengono neppure percepite o che risultano ulteriormente dimezzate quando l’amministratore, come nella maggioranza dei casi per i piccoli Comuni, è un lavoratore dipendente”.

L’esponente dell’Anci sottolinea che “in questa situazione drammatica anche i piccoli Comuni sono pronti a fare la loro parte, pur essendo i primi ad aver iniziato da anni a razionalizzare il sistema accorpandosi volontariamente per garantire ancora i servizi ai cittadini. Ciò che non è accettabile è di essere ‘accorpati’ non si sa bene ancora come e ‘tagliati’ solo perché ‘di troppo’ o perché parte della ‘casta’; ma quale casta? Quali auto blu da tagliare? Qualche vecchia Panda? Forse”.

Guerra ricorda inoltre che “in Italia i Comuni sono 8.092, in Germania sono 12.104, in Francia 36.682 di cui il 90% con meno di 2.000 abitanti, in Spagna 8.116, in Austria 2.357 con 8 milioni di abitanti, in Svizzera, che ha meno abitanti della Lombardia che ha 1500 Comuni, i Comuni sono 2.516. Vogliamo dire quindi che Germania, Austria, Svizzera, Francia, sono Paesi con sprechi e inefficienze nella Pubblica Amministrazione solo perché hanno molti Comuni?”.

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