Genova. “Speriamo che sia maschio”. E’ il titolo del nuovo servizio su Karima El Mahroug, alias Ruby Rubacuori, uscito oggi sul settimanale “Chi”. Dopo la lettera a Woody Allen e le letture filosofiche di Kierkergaard, la ragazza marocchina, al centro del ciclone mediatico e giuridico che ha sconvolto il mondo politico, conferma il corso nuovo della sua vita e annuncia di essere incinta del genovese Luca Risso, gestore di locali ed ex propietario dell’Albikokka.
“Ho fatto questa scelta perché amo Luca. Poi ci sposeremo – si legge nell’intervista – Da tempo desideravo diventare madre, io ho sofferto tanto per non aver avuto una famiglia. L’idea di avere un bambino in giovane età mi è sempre piaciuta: potremo crescere insieme. Se c’è qualcosa che non rifarei? Nulla. Non mi pento di nulla”.
La coppia ha anche accarezzato l’idea di spostarsi all’estero onde evitare il pressing mediatico, ma per ora, visti i prossimi appuntamenti in Procura, dovrà restare a Genova almeno per tutto il mese, il tempo necessario, a quanto si apprende da ambienti investigativi, per terminare le indagini.
Luca Risso e Kharima el Marhoug saranno sentiti nelle prossime settimane dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, nell’ambito dell’inchiesta genovese che vede indagato l’imprenditore genovese compagno della giovane marocchina con l’accusa di pornografia minorile.
Risso doveva già essere sentito dal magistrato la scorsa settimana, ma l’interrogatorio è saltato per impegni dell’imprenditore. Il fascicolo, stralcio dell’indagine della procura milanese su Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede per i presunti festini di Arcore, riguarda due spettacoli organizzati al “Fellini”, locale della movida genovese, che vedono protagonista una Ruby ancora minorenne.