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Calcio, l’Osservatorio dà i numeri alla Samp: 19 partite senza gol e solo 5 punti in 9 giornate

Sampdoria

Genova. Il ko interno contro il Palermo (1-2) e la concomitante vittoria del Lecce a Bari condannano la Sampdoria: i blucerchiati retrocedono in Serie B dopo aver disputato 8 campionati di fila nella massima serie.

Con una giornata ancora da disputare la Sampdoria ha raccolto in totale 36 punti, 26 nel girone di andata e soltanto 10 nel girone di ritorno. Partiti disputando il preliminare di Champions League i blucerchiati si sono ritrovati improvvisamente invischiati nella zona calda della classifica nella seconda parte della stagione (tra la 16° e la 30° hanno collezionato 1 vittoria, 2 pareggi e 11 sconfitte).

A nulla è servito l’esonero di Mimmo Di Carlo (31 punti in 28 giornate, media di 1.1 a partita) al quale è subentrato Alberto Cavasin (5 punti in 9 giornate, media di 0.5 a partita). Eccezion fatta per la doppia vittoria contro il Bari (3-0, 0-1) negli scontri diretti con squadre impegnate in zona salvezza la Sampdoria ha raccolto 8 punti (vittorie a Cesena e Lecce 9° e 13° giornata, pareggi interni con Catania e Brescia) uscendo invece sconfitta con Parma (and. 1-0, rit. 0-1) e Lecce (rit. 1-2), a Brescia (and. 1-0) e Catania (rit. 1-0).

I blucerchiati hanno mostrato soprattutto un evidente deficit in fase di realizzazione: 32 reti in 37 giornate, media di 0.9 a partita (secondo peggior dato della massima serie a pari merito con il Brescia). Giampaolo Pazzini risulta tuttora essere il miglior marcatore (6 reti in 19 partite disputate, dal gennaio 2011 in forza all’Inter) a pari merito con Nicola Pozzi (6 reti in 21 match giocati per un totale di 1160 minuti in campo, media di un goal ogni 193’).

Le reti doriane sono state realizzate principalmente tra il 16’ e il 45’ (53%). Sono invece 19 gli incontri nei quali la Sampdoria non è andata in rete, 12 dei quali tra la 16° e la 30° giornata, score questo che vale ai blucerchiati soltanto 5 punti.

Lo rileva il Report n. 43/2011 dell´Osservatorio Calcio Italiano, website monitoring delle manifestazioni calcistiche in Italia.

La Sampdoria ha sviluppato le proprie sortite offensive prevalentemente per vie centrali (36%) impiegando le corsie esterne rispettivamente il 33% (sinistra) e il 31% (destra).

In totale soltanto nel 24% dei casi la densità del gioco blucerchiato ha interessato il versante di attacco. Alla 37° giornata la Sampdoria ha collezionato una media-partita di 485 palloni giocati con una percentuale di passaggi riusciti pari al 58.1%: entrambi i dati rappresentano la seconda peggior valutazione della massima serie.

Mediocri anche i numeri riguardanti la media del possesso palla (22’:32’’) e della supremazia territoriale (08′:40″). Pari al 39% la percentuale di pericolosità creata dalla Sampdoria alle retroguardie avversarie, a fronte di una media tiri in porta pari a 3.8 (quarto peggior dato della serie A) e una media di conclusioni (tentate e/o realizzate) pari a 11.2 per ogni match disputato.

Nel gruppo delle squadre in lotta per non retrocedere la retroguardia doriana risulta essere la seconda meno battuta: 46 reti subite (a pari merito con il Parma, meglio ha fatto solo il Chievo Verona) di cui il 63% nella seconda frazione di gioco e il 33% nel primo tempo.

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