Chiavari. Sono stati condannati in appello il sindaco di Chiavari Vittorio Agostino e suo figlio, l’architetto Alessandro, rispettivamente a sei e quattro anni di reclusione, per il famoso caso ‘Preli’, ovvero sulla riqualificazione di questa zona della città: una vicenda che aveva portato ad ipotizzare i reati di tentata concussione e abuso d’ufficio.
In primo grado erano stati assolti insieme al terzo imputato, il dirigente all’Urbanistica Angelo Valcarenghi, e all’allora sindaco di Chiavari, Alessandra De Barbieri, deceduta nel 2008. Impugnata dal sostituto procuratore generale Pio Macchiavello, la richiesta di un secondo grado di giudizio riguardava solo i due Agostino. Il primo cittadino chiavarese ha già annunciato di non volersi dimettere e la sua volontà di riccorere in Cassazione.