Genova. Il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone ha commentato da Bogliasco, a margine dell’allenamento svolto dalla squadra con la presenza del neoacquisto Biabiany (ex Inter), la cessione di Giampaolo Pazzini all’Inter. “Da tempo c’erano troppe sirene per Pazzini e lui ne è rimasto affascinato, influenzato anche dalla volontà di salire di grado. Non siamo stati noi a liberarcene. Io speravo che le sirene non si ripresentassero ma é successo”, ha detto il presidente blucerchiato.
In merito ad alcuni editoriali usciti stamani in merito all’argomento, Garrone ha dichiarato: “Il dg lo faccio io, ho collaboratori capaci e fedeli, sono tranquillo e vi dico che con Pazzini non si poteva andare avanti. La corda è molto tesa, questa non è una minaccia ma se la corda si rompesse la cosa sarà nota solo dopo la rottura e non ci sarà più nulla da fare”. Garrone ha concluso affermando: “Non sono Moggi, non cambierò il calcio ma continuo così. Se i tifosi vogliono l’azionariato popolare la porta è aperta”.