Genova. Nonostante due reati a carico, abbandono di minore aggravato dalla morte e omicidio volontario in concorso del figlio, Katerina Mathas, dopo aver appreso la notizia del fasciolo d’inchiesta a suo carico, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe tranquilla e pronta a farsi interrogare nuovamente dal pm.
Katerina Mathas fu arrestata il 16 marzo scorso insieme a Rasero, ma era stata poi scarcerata dopo 17 giorni perchè, secondo la Procura, gli elementi di indagine portavano ad un unico assassino, il broker Antonio Rasero. Una settimana fa, invece, il ribaltamento a sorpresa: la sentenza della Corte ha condannato in concorso l’ex compagno Rasero, unico accusato dell’omicidio del piccolo Alessandro, aggravando in questo modo la posizione della mathas e riaprendo allo stesso tempo i “giochi” processuali. Da lì il passaggio obbligato delle carte alla Corte e l’apertura del fascicolo a suo carico per omicidio volontario in concorso a carico della madre del piccolo Alessandro.
Ora niente appare più così scontato: il procuratore Scolastico attende la deposizione delle motivazioni per poi procedere e decidere se accorpare i due reati a carico della Mathas in un unico fascicolo oppure archiviare l’abbandono e procedere solo per omicidio. Per lei, inoltre, potrebbe anche scattare la misura cautelare della custodia in carcere, anche se al momento, non sussisterebbero i gravi indizi a carico della donna.