Genova. Conservava in casa pietre di eroina per un peso complessivo di 123,66 gr, oltre a tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi: un bilancino elettronico di precisione, una scheda telefonica, un accendino e alcuni coltelli.
Uno spacciatore di alto livello, con un’ottima clientela che riusciva sempre a soddisfare. Ad essere arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente è un genovese di 38 anni.
Ieri sera, intorno alle 19, gli uomini della Squadra Antidroga del Commissariato Centro hanno scoperto che nella sua casa in via Robino aveva tutto il necessario per dividere e rivendere l’eroina, oltre alla somma di 1300 euro in contanti e una pistola semiautomatica completa di due caricatori e di trenta cartucce.
L’arma risulta essere regolamente denunciata, ma non dal 38enne. Dalle indagini pare sia di proprietà di un quarantanovenne residente nell’entroterra.
Quest’ultimo, ascoltato dalla polizia, ha dichiarato di non aver più controllato la pistola da circa un mese, quando l’aveva riposta nella propria cantina, ignorando pertanto che gli fosse stata asportata. Per lui è scattata la denuncia per omessa custodia dell’arma.