Cronaca

Genova, Grasso (Antiracket): “C’è la criminalità organizzata, ma non l’omertà”

Tano Grasso

Genova. Visita in città di Tano Grasso, presidente nazionale onorario della Federazione delle Associazioni Antiracket. “La criminalità organizzata in Liguria c’é, ma per fortuna il tessuto economico e sociale ligure non ha ancora l’omertà”.

Nel giorno dell’uccisione in Calabria di un dipendente del Comune di Imperia probabilmente colpito per errore in un agguato della criminalità organizzata, Tano Grasso a Genova ha partecipato alla plenaria “Cosa nostra a casa nostra?” di “Stabilimenti”, la conferenza programmatica dal Pd ligure.

“L’omertà in Sicilia è il limite alla libertà d’impresa – ha sottolineato Grasso – per fortuna in Liguria non c’é, non si ha paura a denunciare, lancio un forte abbraccio alla capogruppo Pd a Bordighera Donatella Albano costretta ora sotto scorta a causa della criminalità organizzata”.

“In Liguria devono essere la politica e le imprese le prime due linee di difesa contro la criminalità organizzata, la soluzione non sono solo le forze dell’ordine e l’autorità giudiziria. Nel Ponente ligure quando avvengono attentati a operatori economici, ristoranti bruciati, discoteche che saltano in aria – ha aggiunto – ci troviamo di fronte a un’attività criminale che va ben oltre il delitto stesso, cioé chi compie delitti di questo tipo, non si preoccupa solo di ottenere i 500 euro di estorsione dal commerciante”.

“La criminalità – ha spiegato Grasso – ha uno sguardo a come insediarsi sul territorio, quindi questi episodi sono sintomatici di un salto di qualità che modifica la presenza criminale che vuole controllare il territorio”

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